Videoconferenza con Rita Borsellino

Il giorno 15 ottobre 2015 nell’aula magna dell’IIS Alessandrini di Vittuone alla presenza del dirigente scolastico Carlo Vincenzo Manzo, del sindaco di Vittuone  Fabrizio  Bagini e dell’assessore alla cultura Anna Papetti, gli alunni dell’Istituto hanno potuto incontrare in videoconferenza la dott. Rita Borsellino, sorella del magistrato Paolo Borsellino barbaramente ucciso dalla mafia nella strage di via D’Amelio del luglio del 1992.

La testimonianza di Rita Borsellino è stata seguita con grande attenzione e partecipazione dagli studenti del triennio che gremivano l’aula magna e che si sono sentite rivolgere  parole vibranti, cariche di dolore, ma contemporaneamente di speranza e di grande fiducia nell’impegno dei giovani.

Così li esorta a cambiare il mondo, ma non restando spettatori, bensì partecipando al cambiamento e li sollecita a non permettere che venga loro rubato il futuro e a rendersi attivi per costruirlo con le loro mani .Conclude il suo intervento con una frase di suo fratello e che lei stessa condivide:“Sono ottimista perché le nuove generazioni avranno più forza”.

I ragazzi hanno poi potuto rivolgerle numerose domande in cui le stato chiesto come abbia saputo reagire, come sia cambiata la mafia, cosa provi per i responsabili della strage.

Tutti gli interrogativi hanno avuto risposte complete e soddisfacenti, senza nessuna reticenza e la Borsellino ha tenuto a sottolineare come sia stata fondamentale, nei momenti successivi all’uccisione di suo fratello, la vicinanza e la solidarietà di tantissime persone, anche  molto lontane da lei.  A testimonianza di questo è stato particolarmente commovente  il momento in cui  ha letto, piena di gratitudine, una lettera che aveva ricevuto in occasione della morte del fratello da parte di uno, per lei sconosciuto, cittadino vittuonese, Giuseppe Germano, il quale aveva sentito l’urgenza di far pervenire alla famiglia Borsellino la propria attestazione di stima e di affetto per il giudice Paolo, da lui ritenuto un modello esemplare di vita.

Al termine della lettura, con un vero colpo di teatro, l’autore della lettera è salito sul palco ed ha potuto finalmente incontrare, seppure in streaming, Rita Borsellino, la cui grande e vera umanità ha commosso tutti i presenti.

Sono state due ore toccanti durante le quali l’attenzione e la commozione sono state tangibili, che per la loro immediatezza e veridicità, hanno coinvolto e lasciato ammutoliti  i ragazzi e tutti gli adulti presenti.

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